Per chi crea ai margini, un inno all’identità.

Il progetto si propone come un laboratorio culturale capace di attraversare linguaggi, generazioni e discipline. Un racconto che nasce dal basso, si nutre di esperienze vissute e si trasforma in azione artistica, educativa e sociale.

Al centro dell’iniziativa vi è la figura dell’outsider, intesa non come esclusione, ma come visione alternativa rispetto al sistema dominante. Artisti, migranti, giovani delle periferie e minoranze diventano protagonisti di una narrazione che mette in discussione i canoni ufficiali.

Ideata e curata da Sandro Serradifalco, l’iniziativa si articola attraverso laboratori, performance e opere interdisciplinari che affrontano temi come identità, disuguaglianza e appartenenza. Oltre 35 opere saranno esposte a Palazzo Drago Ajroldi, divenuto simbolo di confronto tra estetiche emergenti e contenuti non convenzionali.

Ogni edizione sarà accompagnata da un documentario che custodisce la memoria del progetto. Quello del 2025, diretto da Alberto Castiglione, è dedicato a Totò Schillaci: icona del riscatto sociale attraverso lo sport, emblema autentico della forza degli outsider.

Per chi crea ai margini, un inno all’identità.

Il progetto si propone come un laboratorio culturale capace di attraversare linguaggi, generazioni e discipline. Un racconto che nasce dal basso, si nutre di esperienze vissute e si trasforma in azione artistica, educativa e sociale.

Al centro dell’iniziativa vi è la figura dell’outsider, intesa non come esclusione, ma come visione alternativa rispetto al sistema dominante. Artisti, migranti, giovani delle periferie e minoranze diventano protagonisti di una narrazione che mette in discussione i canoni ufficiali.

Ideata e curata da Sandro Serradifalco, l’iniziativa si articola attraverso laboratori, performance e opere interdisciplinari che affrontano temi come identità, disuguaglianza e appartenenza. Oltre 35 opere saranno esposte a Palazzo Drago Ajroldi, divenuto simbolo di confronto tra estetiche emergenti e contenuti non convenzionali.

Ogni edizione sarà accompagnata da un documentario che custodisce la memoria del progetto. Quello del 2025, diretto da Alberto Castiglione, è dedicato a Totò Schillaci: icona del riscatto sociale attraverso lo sport, emblema autentico della forza degli outsider.