
Presenze, cm 50×70, olio su tela
FRANCESCO SICLARI
L’artista ci riporta nel cuore autentico del centro storico di Palermo, là dove la vita scorre ancora secondo ritmi antichi, tra panni stesi al sole, balconi consumati dal tempo e cortili silenziosi che custodiscono intere generazioni di storie. È una scena che parla con voce sommessa, ma penetrante: la voce semplice e vera dei quartieri popolari, dove tutto è essenziale, familiare, profondamente umano. L’opera non ha bisogno di orpelli né di effetti narrativi forzati. La forza del dipinto sta nella sua sobrietà: nella parete sbrecciata che racconta di piogge e stagioni, nella sedia lasciata all’ombra, nel silenzio di una figura solitaria seduta davanti alla porta. Ogni elemento è parte di una memoria collettiva, dove il quotidiano si trasforma in testimonianza silenziosa di un tempo che resiste. Siclari, con la sua straordinaria sensibilità per il colore e per la composizione, restituisce la dignità di una Palermo minuta e reale, lontana dagli stereotipi. I toni delicati e le sfumature della luce esaltano i dettagli: le persiane verde mare, le tende mosse dal vento, le piastrelle screpolate, i vasi di terracotta appoggiati con naturalezza. Nulla è casuale, tutto è vissuto. Il pittore che ha fatto della ricerca cromatica il cuore pulsante della sua poetica, riesce anche qui a modulare la materia pittorica con finezza: la tavolozza si muove tra i grigi e i beige delle murature e i riflessi azzurri del bucato, conferendo all’insieme un tono di compostezza lirica. Il risultato è un equilibrio perfetto tra osservazione e sentimento. Ma Presenze è anche, e soprattutto, una dichiarazione d’amore per la semplicità della vita. Per quell’umanità minuta e silenziosa che popola ancora oggi i vicoli di Palermo. Francesco Siclari, con la sua pittura limpida e sincera, ci invita a guardare con occhi nuovi ciò che spesso diamo per scontato. E ci ricorda, con delicatezza, che è proprio in quella vita di quartiere – sobria, essenziale, vissuta all’aperto – che si custodisce il senso più profondo dell’esistere.
In Presenze, Francesco Siclari brings us into the heart of Palermo’s historic center, where daily life unfolds with quiet dignity among weathered walls, balconies marked by time, and sunlit laundry swaying in the breeze. The painting’s strength lies in its sobriety: a solitary figure seated by a doorway, a worn façade, terracotta pots casually placed—all fragments of a collective memory that transcends time. Siclari’s refined chromatic research animates the scene with delicate tones of grey, beige, and sea-green, balanced by luminous blues of the hanging clothes. Far from stereotypes, his vision honors the authenticity of Palermo’s popular quarters, transforming the ordinary into lyrical testimony. Presenze becomes both an intimate portrait of a city and a declaration of love for the simplicity of life, where silence, humanity, and light preserve the deepest meaning of existence.