
Realtà e fantasia, cm 100×100, acrilici metallizzati su tela
PAOLA SALOMÈ
In Realtà e fantasia, Paola Salomè conduce l’osservatore in un territorio sospeso tra percezione e introspezione, dove il colore diventa verbo e la materia pittorica assume il ruolo di ponte tra mondo interiore e superficie visibile. L’opera, costruita attraverso l’uso di acrilici metallizzati, si presenta come una meditazione visiva in cui la luce – anziché essere semplicemente rappresentata – è evocata, modulata, plasmata. Architetto di formazione, Salomè applica alla pittura la stessa progettualità che caratterizza il suo lavoro, ma trasfigurata da una componente emozionale vibrante e vitale. La sua è una “progettazione del sentimento”, come suggerisce la sua poetica, dove ogni passaggio cromatico nasce da una necessità comunicativa autentica. In Realtà e fantasia, le verticalità irregolari, quasi calligrafiche, emergono da una campitura cobalto che sfuma verso il turchese, suggerendo un paesaggio mentale, una città sommersa, forse l’eco di pensieri in sospensione. La dialettica cromatica è il cuore pulsante dell’opera: i verdi accesi, come segnature energetiche, spezzano l’uniformità del blu profondo, generando un ritmo silenzioso che parla di presenza e assenza, di ordine e caos. La materia diventa quindi pensiero incarnato, traccia di un dialogo continuo con l’anima che attraversa la tela come corrente sotterranea. Il titolo, Realtà e fantasia, esplicita la tensione che anima tutta la ricerca di Paola Salomè: l’attraversamento dei confini tra ciò che è e ciò che potrebbe essere. L’opera si colloca precisamente in quello spazio liminale, fertile e poetico, dove l’esperienza soggettiva si fa universale, e dove il gesto pittorico diventa atto esistenziale. Nella sua produzione, Salomè riesce a coniugare sensibilità estetica e rigore costruttivo, creando opere che non solo si guardano, ma si ascoltano, si percepiscono come stati d’animo visivi. L’artista romana, conferma con quest’opera la propria capacità di generare un linguaggio pittorico riconoscibile, elegante e profondo. Le sue narrazioni astratte, mai fredde né formali, sono manifestazioni di una dimensione sensibile che si fa colore, gesto, ritmo. Con Realtà e fantasia, Paola Salomè ci ricorda che l’arte non è solo rappresentazione del visibile, ma trascrizione dell’invisibile: una finestra aperta sull’anima.
In Realtà e fantasia, Paola Salomè guides the viewer into a space suspended between perception and introspection, where metallic acrylics evoke light rather than depict it. Trained as an architect, she brings structural clarity into dialogue with vibrant emotional intensity, creating what she calls a “design of feeling.” Vertical, calligraphic traces rise from cobalt fields fading into turquoise, punctuated by bright greens that generate silent rhythm and tension. The result is a mental landscape, poised between order and chaos, presence and absence. With this work, Salomè confirms her ability to merge aesthetic sensitivity and constructive rigor, shaping a language both elegant and profound. Realtà e fantasia embodies her vision of painting as transcription of the invisible, a poetic threshold where reality meets imagination.