Bambini nascosti in una casa bombardata, cm 30×40, olio su tela

RAMONA ANDRONACHE

“Bambini nascosti in una casa bombardata” è un’opera profondamente toccante, emblematica della pittura di Ramona Andronache, artista nata in Romania e attiva in Italia, che ha fatto dell’emozione il cuore pulsante della propria ricerca artistica. La sua pittura nasce da un’urgenza espressiva, da un bisogno quasi fisico di raccontare, denunciare e commuovere. L’intensità del suo gesto pittorico, unita a un uso materico e vibrante del colore, trova in quest’opera uno dei suoi vertici più drammatici ed emblematici. Il dipinto ritrae tre bambini nascosti tra le macerie di una casa distrutta, i loro occhi che spuntano da una fenditura nel muro sono carichi di terrore, ma anche di una flebile speranza. I volti non sono illustrati, ma modellati sulla tela attraverso una pittura corposa, stratificata, che graffia e costruisce al tempo stesso. Il muro che li circonda è quasi un personaggio a sé: crepato, insanguinato, tragicamente vivo. È la testimonianza muta della distruzione, ma anche la fragile protezione che separa quei piccoli corpi dalla morte. Ramona Andronache ha sviluppato il suo linguaggio artistico tra figurazione ed espressionismo, sempre fedele a una tensione interiore che si riflette nel tratto vigoroso e nei contrasti cromatici. Pur nella drammaticità del soggetto, “Bambini nascosti in una casa bombardata” non è un’opera disperata. Il dolore è evidente, ma è attraversato da una luce – non fisica, ma simbolica – che sembra filtrare proprio dallo sguardo dei bambini. Sono loro, con la loro innocenza violata, a incarnare la vera denuncia contro la guerra: uno sguardo che accusa, che interroga,che chiede di non essere dimenticato. Con questa tela, Andronache non solo mette a nudo l’orrore della guerra e l’infanzia negata, ma riafferma il potere dell’arte di farsi veicolo di memoria e di umanità. La sua pittura non si limita a rappresentare: scava, urla, testimonia. Ed è proprio in questo equilibrio tra materia e spirito, gesto e contenuto, che risiede la forza profonda del suo linguaggio espressivo.

In Bambini nascosti in una casa bombardata, Ramona Andronache—Romanian-born and active in Italy—reaches one of the most dramatic and emblematic moments of her expressive language. Three children hide among the rubble, their eyes emerging from a crack in the wall with terror and fragile hope. The painting, built through dense, textured layers, conveys both destruction and resistance: the shattered wall becomes both wound and shield. Andronache’s style, poised between figuration and expressionism, transforms color into raw matter of denunciation. Yet, beyond the pain, a symbolic light filters through the children’s gaze, turning innocence into a silent accusation against war. More than representation, this work is testimony—art as memory, cry, and humanity.