Rinascenza, cm 58×70, tecnica mista su cartoncino

SALVATORE ALESSI

Nel lavoro di Salvatore Alessi, artista e architetto nato a Mazzarino nel 1953, l’esperienza tecnica e progettuale acquisita attraverso la formazione accademica e professionale si fonde con una tensione espressiva profondamente lirica. In quest’opera intitolata Rinascenza, si coglie appieno la vocazione dell’autore verso una poetica del segno e della materia, in cui la composizione visiva si fa teatro di una rigenerazione simbolica e percettiva.

La tecnica mista utilizzata su cartoncino — superficie umile e al tempo stesso ricettiva — diventa terreno fertile per il dialogo fra stratificazioni materiche e tracce gestuali. Frammenti di pagine stampate, residui del passato, si lacerano e si sovrappongono, suggerendo la sedimentazione della memoria e della cultura. Su di essi, tre strisce verticali colorate – gialla, rossa e blu – si impongono come presenze vitali, quasi colonne portanti di una nuova architettura interiore. La loro posizione, verticale, richiama l’idea dell’“alzarsi”, dell’“emergere”, dello stare in piedi dopo una distruzione. Sono segni di vita, ferite rimarginate dal colore. Il segno grafico libero, incisivo, ma mai caotico – richiama l’indagine che Alessi porta avanti sin dagli esordi, con una particolare attenzione alla forza comunicativa del gesto. La gestualità, qui, non è solo espressione emotiva ma atto di costruzione. Come nell’architettura, ogni elemento è ponderato, eppure conserva un’autenticità viscerale. Il titolo Rinascenza si carica così di significati profondi: non solo allusione a una rinascita personale o collettiva, ma anche riferimento alla capacità dell’arte di rigenerarsi attraverso la materia, di rifondarsi nel gesto, di rifiorire nel segno.

In Rinascenza, Salvatore Alessi—artist and architect born in Mazzarino in 1953—fuses technical training with lyrical expression, shaping a visual language rooted in gesture and material. Mixed media on cardboard, an intentionally humble yet receptive surface, becomes the ground for layers of torn printed pages that suggest memory and cultural sediment. Upon them, three vertical bands of yellow, red, and blue rise like vital columns, symbols of resilience and renewal. The free yet measured graphic sign reflects Alessi’s long-standing focus on the communicative power of gesture—here both emotive and constructive. Rinascenza thus embodies the idea of rebirth: not only personal or collective regeneration, but the very capacity of art to rise again through matter, gesture, and sign.